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Image by Gaelle Marcel

Come lavoro

Il cibo è una cosa semplice

Eppure, pare che negli ultimi tempi stia diventando una cosa sempre più complicata.

Viviamo in un mondo dove siamo costantemente bombardati di informazioni su cibo e alimentazione: dati scientifici e linee guida, ma anche notizie sensazionalistiche, spesso scritte con l’intento di fare scalpore.

Paradossalmente, nell’era di Internet tutte le informazioni sono a portata di mano e disponibili per tutti, eppure sembra che decidere cosa mangiare non sia mai stato più difficile. Insomma: anziché fornirci dei parametri di scelta consapevole, questa marea di informazioni può spesso creare confusione, incertezza, false credenze, e persino timori per la propria salute.

  • Cosa dovrei mangiare per stare bene?
  • Questi alimenti si possono abbinare?
  • Ho letto che l’alimento X non fa bene… lo dovrei eliminare?

Questi sono solo alcuni esempi di domande che magari ti è capitato di chiederti almeno una volta.

Quando abbiamo dubbi o domande senza risposte, il nostro rapporto con il cibo tende a irrigidirsi. Davanti agli scaffali del supermercato non sappiamo quali prodotti scegliere.

Guardiamo le etichette e ci sentiamo in ansia.

Leggiamo un menù e non sappiamo cosa ordinare non perché ci sembra tutto buonissimo, ma perché valutiamo i pro e i contro degli ingredienti di ogni singolo piatto.

Il risultato? Tendiamo a dividere il cibo in due squadre ben distinte:

da un lato i cibi buoni (quelli che fanno bene, i cibi sani, quelli naturali o magari biologici, gli alimenti puliti che fanno bene alla salute e di solito fanno anche dimagrire); dall’altro invece i cibi cattivi (i cibi demonizzati che fanno male, gli alimenti che fanno ingrassare e che nuocciono gravemente alla salute, i cibi dai quali bisogna depurarsi, tutto ciò che è da evitare ma che, nella maggior parte dei casi, desideriamo fortemente… perché in fondo ci piace).

“Non so più cosa mangiare”: è una frase che sento ripetere spesso

È facile sentirsi scoraggiati quando si vive questo sovraccarico di informazioni.

Da dove partire quindi?

Dalle linee guida...

... che forniscono delle solide basi scientifiche sulle quali impostare le proprie abitudini alimentari: sono documenti redatti e revisionati da esperti, e forniscono informazioni affidabili sui modelli alimentari più adatti alla propria età, eventuali patologie, per il raggiungimento di obiettivi di prevenzione, sport, attività fisica.

Stile di vita:

per poter essere messe in pratica, le indicazioni delle linee guida devono essere personalizzate e modellate sulle esigenze della singola persona. Quali suggerimenti possono essere più utili per me? Quali indicazioni già seguo e quali, invece, posso iniziare ad implementare all’interno della mia giornata?

Comportamento alimentare:

fondamentale per una nutrizione sana nel senso più ampio del termine. Come descriverei i il mio rapporto con il cibo e con la mia immagine corporea? Come mi sento quando penso al cibo che ho mangiato o a quello che mangerò? Come mi sento quando mi siedo a tavola? Cosa cambia quando mangio da sola o in compagnia? Ricorda: il come mangiamo è importante tanto quanto il cosa mangiamo.

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